Nato a Genova il 9 gennaio 1818 da nobile famiglia. Entrato nel Seminario di Genova venne ordinato sacerdote nel 1841. Dal 1843 vicerettore del Seminario di Genova, venne successivamente nominato rettore del nuovo seminario di Chiavari. Nel 1851 viene nominato Abate della basilica collegiata di Santa Maria Assunta in Carignano, nella quale esplicò  per ben 26 anni il suo zelo di pastore nella predicazione, nella catechesi degli adulti e nel giornalismo cattolico, quale responsabile del quotidiano Il cattolico prima e de Lo Stendardo Cattolico poi. Si impegnò, insieme ad altre personalità del suo tempo ( mons. Salvatore Magnasco, poi arcivescovo di Genova, mons. Gaetano Alimonda, poi arcivescovo di Torino e cardinale)  a tessere un nuovo rapporto tra realtà ecclesiale e sociale, lavorando per l’aggiornamento del clero e la partecipazione attiva del laicato. Nel 1877 fu nominato vescovo di Ventimiglia e lì fondò (1878) la Congregazione delle Suore di Santa Marta. Nel 1892 papa Leone XIII lo nominò arcivescovo di Genova ove continuò il suo generoso servizio di pastore  sempre animato da grande spirito di preghiera e di penitenza. Morì a Triora il 22 novembre 1901. E’ stato proclamato beato il 3 settembre 2000 da papa Giovanni Paolo II.