Nata a Genova il 5 aprile 1447 da Giacomo Fieschi, nipote di papa Innocenzo IV, a sedici anni fu data in sposa a Giuliano Adorno. Visse i primi cinque anni di matrimonio in  profonda tristezza. Poi si diede alla vita mondana finché, per una visione di Gesù sofferente, si convertì e iniziò il cammino della santità, attraverso la penitenza fino alla più alta contemplazione. Ebbe grandi esperienze spirituali. Nell’ospedale di Pammatone si dedicò con carità eroica al servizio dei malati. Lasciò il celebre Trattato del Purgatorio. Ispirò al discepolo Ettore Vernazza di promuovere il movimento laicale della Compagnia del Divino Amore. Venne canonizzata il 16 giugno 1737 da papa Clemente XII. E’ patrona secondaria degli ospedali in Italia.